Offerta formativa

  

In questa sezione sono presenti le informazioni riguardanti l'Offerta formativa dell'Istituto e l'organizzazione didattica in generale.

 

Processi/pratiche educativi e didattici

[...] La Scuola organizza il proprio lavoro attraverso dipartimenti disciplinari in cui viene elaborato il piano delle attività educative e didattiche in parallelo per tutte le classi. Le scelte vengono adottate sia dal Collegio dei Docenti sia dal Consiglio di Classe.

Si è adottata anche la progettazione di unità didattiche per il recupero delle competenze. Nel tempo si è creato un reale confronto didattico tra i docenti, mirante al continuo miglioramento della progettazione e alla valorizzazione degli ambienti di apprendimento.[...]

Ambiente di apprendimento

L'orario delle lezioni e la loro durata sono adeguati alle esigenze di apprendimento degli studenti.

La scuola lavora alla realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi.

Gli spazi laboratoriali sono affidati a figure di coordinamento che curano funzionalità delle attrezzature e aggiornamento dei materiali.

La scuola possiede una biblioteca in tre dei 4 plessi.

Per la realizzazione di progetti e attività, la scuola adotta metodologie didattiche diversificate (alla scuola dell'Infanzia anche per fasce d'età): cooperative learning, classi aperte, gruppi di livello, peer to peer, Flipped classroom.

I docenti si confrontano periodicamente, in sede di riunione di dipartimento o per classi parallele, sulle metodologie didattiche utilizzate in aula.

Le strategie inclusive adottate sono quelle tese alla valorizzazione, nel contesto del gruppo classe e in considerazione dei bisogni educativi speciali, di ciascun allievo.

La scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti attraverso la definizione delle regole comuni codificate in un Regolamento di Istituto al quale si fa continuo riferimento.

Le relazioni tra gli studenti sono di solito positive. Le relazioni tra docenti sono improntate alla collaborazione.

La scuola tenta di arginare, per lo più con successo, i comportamenti problematici di alcuni alunni, stabilendo un dialogo con le famiglie, supportandole nella scelta di strategie utili a scoraggiare/correggere comportamenti devianti, adottando/instaurando un dialogo educativo con gli alunni in questione.

Fortunatamante nell'istituto sono aumentate le opportunità di utilizzo degli ambienti da parte degli alunni, ma permangono difficoltà legate ad infrastrutture non sempre adeguate o insufficienti rispetto al fabbisogno soprattutto nei plessi Pirandello, Santa Maria di Gesù e Collodi a causa anche dello scarso supporto da parte dell'ente locale.

Risulta ancora un punto di criticità la modifica di setting d'insegnamento/apprendimento e organizzazione di lavoro per classi aperte

Inclusione e differenziazione

La scuola si impegna per favorire l'inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari, offrendo agli allievi in condizioni di svantaggio la possibilità di seguire il proprio percorso formativo individualizzato nel setting condiviso dalla classe di pari, e cercando, ove possibile, di conservare omogeneità di articolazione di spazi e tempi. La prima forma di inclusione degli alunni BES è la loro permanenza all'interno della classe di appartenenza. Lo stesso avviene con i pochi alunni stranieri.

L'Istituto realizza una serie di progetti finalizzati a permettere a tutti gli studenti, in particolare a quelli con BES, DSA, con disabilità, stranieri e adottati, di costruire il proprio percorso di conoscenza, nel rispetto delle modalità personali, tenendo conto dei diversi stili di apprendimento e attuando strategie organizzative e procedure funzionali che riescano a rispondere ai bisogni di apprendimento dei singoli.

Ciò è realizzato grazie ai docenti dell'organico dell'autonomia con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno.

In particolare, le ore di potenziamento vengono suddivise su più docenti, tenendo conto della loro professionalità.

La scuola destina parte della dotazione organica dell'autonomia all'articolazione di percorsi di italiano L2 in modalità di piccolo gruppo o in rapporto 1:1.

La scuola realizza attività su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversità, concepite come strettamente interrelate alle competenze di cittadinanza europea.

Gli insegnanti curricolari e di sostegno collaborano nella formulazione dei PEI e dei PDP, secondo i dettami del PAI regolarmente redatto dal GLI e GLHO e approvato dagli organi collegiali.

I PDP sono aggiornati con regolarità all'inizio di ogni anno scolastico, ovvero entro il primo trimestre dalla presentazione della diagnosi da parte delle famiglie, o dalla rilevazione della situazione problematica da parte del Consigli di Classe, che è coinvolto per intero nell'elaborazione delle strategie da adottare, nella scelta delle misure dispensative e degli strumenti compensativi.

La calendarizzazione di incontri tra i docenti in relazione alle problematiche degli alunni BES è essenziale e fondata su incontri cadenzati. I docenti riescono ad essere affannosamente di supporto ai colleghi docenti di sostegno- supplenti spesso reclutati dalle graduatorie comune, pertanto privi di specifiche competenze.

Scarsa è la collaborazione di alcuni servizi territoriali. Le ore fornite dall’esterno sono insufficienti per poter dare un supporto significativo ai tanti alunni BES .

Nel complesso i risultati sull'efficacia dell'azione evidenziano un sufficiente avvicinamento agli obiettivi dei vari PDP degli alunni con BES che va ancora migliorato.

Continuità e orientamento

La scuola si impegna su più fronti per garantire la continuità educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Negli anni è migliorata la comunicazione tra insegnanti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria e tra questi e i docenti di secondaria; i docenti di ordini di scuola diversi si incontrano per definire le strategie della continuità educativa (formazione delle classi, competenze attese in ingresso, alunni in situazione di difficoltà). Vengono realizzate attività di orientamento finalizzate alla scelta del percorso formativo successivo, anche e soprattutto tenendo  onto delle realtà formative del territorio.

Si realizzano diverse attività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Organizza incontri finalizzati alla scelta del percorso scolastico successivo per le classi terze di entrambi i plessi, in collaborazione con le istituzioni scolastiche superiori presenti nel territorio. Si pianificano incontri tra gli alunni delle cosiddette classi "ponte", "giornate didattiche" durante le quali gli alunni delle classi quinte della primaria vivono nei banchi con gli alunni della secondaria. Si attuano progetti di continuità musicali, sportivi, fotografici e teatrali. Si organizza a livello di istituto comprensivo un'attività di "open day". La scuola elabora per ogni singolo alunno la certificazione delle competenze per favorire la continuità educativa nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Le famiglie condividono esperienze e scelte. Attività di crescita e comprensione di sé vengono svolte all'interno delle classi dai docenti. Le attività svolte vengono monitorate con regolarità. [...]